"Unleash your creativity and unlock your potential with MsgBrains.Com - the innovative platform for nurturing your intellect." » » David Copperfield- Charles Dickens-eBook online free

Add to favorite David Copperfield- Charles Dickens-eBook online free

Select the language in which you want the text you are reading to be translated, then select the words you don't know with the cursor to get the translation above the selected word!




Go to page:
Text Size:

Charles Dickens

David Copperfield

cerca di simile cose. E me ne meraviglio. Da che son qui, non ho più visto una bella donna, caro.

– Possibile? – disse Steerforth.

– Neppure il fantasma di mezza – rispose la signorina Mowcher.

– Noi le potremmo mostrare la sostanza di una, non è vero? – disse Steerforth, volgendomi lo sguardo. – Che ne dici, Margheritina?

– Davvero – dissi.

– Ah, sì! – esclamò la piccola creatura scrutandoci attenta in viso, e poi facendo capolino sulla fronte di Steerforth. – Veramente?

La prima esclamazione sonò come una domanda fatta a tutti e due, e la seconda come una domanda fatta a Steerforth solo. Ma non avendo avuto la risposta che chiedeva da nessuno dei due, continuò a sfregare, con la testa da un lato e l’occhio in su, come se attendesse una risposta dall’alto e stesse lì lì per averla.

– Forse si tratta d’una vostra sorella, signor Copperfield? – essa esclamò, dopo una pausa, e conservando lo stesso atteggiamento. – No?

– No – disse Steerforth, prima ch’io potessi rispondere.

– Nulla di simile. Al contrario, il signor Copperfield soleva... o io m’inganno... avere una grande ammirazione per lei.

591

Charles Dickens

David Copperfield

– E come, non più ora? – rispose la signorina Mowcher.

– Così incostante egli è? Oh, vergogna! Fiuta ogni fiore, e muta ogni ora, finché non incappa in Polly... Si chiama Polly?

L’improvvisa domanda con la quale mi assaltò e uno sguardo penetrante mi sconcertarono assolutamente.

– No, signorina Mowcher – risposi. – Si chiama Emilia.

– Ah! – essa esclamò esattamente come prima. – Veramente! Forse parlo troppo, signor Copperfield, ma saprò star zitta.

Il suo tono e il suo sguardo davano a divedere qualche cosa che non mi piaceva in relazione con quel soggetto; così dissi con più serietà di quanta ne fosse apparsa fra noi fino allora:

– Essa è bella e virtuosa insieme. S’è fidanzata a un degno e bravo giovane della sua stessa condizione. Ed io la stimo per il suo buon senso, come l’ammiro per la sua bellezza.

– Benissimo! – esclamò Steerforth. – Silenzio, silenzio, silenzio! Ora soddisferò la curiosità di questa piccola Fatima, mia cara Margheritina, col non lasciarle nulla da indovinare. Presentemente, ella è apprendista, signorina Mowcher, o occupata, come meglio vi pare, da Omer e Joram, merciai e tappezzieri, e così via, in questa città.

Sentite bene? Omer e Joram. Il fidanzamento del quale ha parlato il mio amico è fissato e stabilito con suo cugi-592

Charles Dickens

David Copperfield

no: il nome di battesimo, Cam; cognome, Peggotty; professione, fabbricante di barche; anche lui di questa città.

Essa abita con un parente: nome di battesimo, sconosciuto; cognome, Peggotty; professione, pescatore; anche lui di questa città. Essa è la più bella e attraente fata del mondo. Io la ammiro... proprio come il mio amico...

straordinariamente. Se non sembrasse che io volessi deprezzare il fidanzato... il che so che dispiacerebbe al mio amico... aggiungerei che a me sembra che ella non faccia un buon affare: son certo che potrebbe incontrar meglio; e che è nata per essere una signora.

La signorina Mowcher ascoltava queste parole, che furono pronunziate con gran lentezza e chiarezza, con la testa da un lato e l’occhio in aria, come se stesse ancora aspettando quella tale risposta. Quando egli finì ella riprese a un tratto la sua attività, e ricominciò a cicalare con sorprendente volubilità.

– Oh! Ed è tutto – ella esclamò, spuntandogli la fedina con un paio di forbicine irrequiete, che gli luccicavano sul viso in tutte le direzioni. – Benissimo, benissimo! È

tutto un romanzo. Dovrebbe finire: «E dopo vissero sempre felicemente», non è vero? Oh! Come dice quel giuoco a penitenza? Io voglio bene al mio amore con l’E, perché è eccellente; lo odio con l’E perché è esitante; lo condussi all’insegna dell’eleganza, e lo trattai con un’estorsione: il suo nome è Emilia, e vive ad est? Ah!

ah! ah! Signor Copperfield, lo vedete come sono pazze-593

Charles Dickens

David Copperfield

rellona?

Guardandomi semplicemente con una strana aria d’astuzia, e non aspettando una risposta, continuò senza tirare il fiato:

– Ecco, se vi fu mai un cattivo soggetto pettinato e accomodato a perfezione, siete voi, Steerforth. Se v’è una zucca al mondo che io comprenda, è la vostra. Mi ascoltate quando vi parlo, caro? Io comprendo perfettamente la vostra zucca – ella disse, facendogli capolino sulla fronte. – Ora potete andare. Steerforth (come si dice in tribunale), e se il signor Copperfield vuol prendere il vostro posto, saprò accontentarlo.

– Che dici, Margheritina? – chiese Steerforth, ridendo e cedendomi la sedia. – Vuoi abbellirti?

– Grazie, signorina Mowcher, questa sera no.

– Non dite di no – rispose la donnina guardandomi con l’aria di un conoscitore; – un po’ più di sopracciglia?

– Grazie – risposi – un’altra volta.

– Volete che ve le trasporti mezzo quarto di pollice verso le tempie? – disse la signorina Mowcher. – Si può farlo in una quindicina di giorni.

– No, grazie. Non ora.

– E non volete un ciuffettino? – mi sollecitò. – No? Allora mettiamo le basi d’un bel paio di basette. Su!

594

Charles Dickens

David Copperfield

Non potei fare a meno dall’arrossire mentre rifiutavo, perché sentivo, che ella mi aveva toccato nel debole. Ma la signorina Mowcher, comprendendo che in quel momento non ero disposto a nessuna specie di decorazione nell’ambito della sua arte, e che ero, per allora almeno, a prova di bomba contro le blandizie della boccettina ch’ella teneva alta innanzi a un occhio per dar forza ai suoi argomenti, mi disse che ci saremmo rivisti al più presto, e invocò l’aiuto della mia mano per discendere da quell’alto picco. Grazie al mio ausilio, saltò con molta agilità, e cominciò a legarsi il doppio mento nei nastri del cappellino.

– Vi debbo... – disse Steerforth.

Are sens